-
Il corso di formazione per “Responsabile Haccp” si rivolge a tutti i responsabili del settore alimentare impiegati in ruoli di coordinamento e supervisione delle attività di manipolazione di alimenti e bevande. Il corso ha l’obiettivo di fornire al Responsabile dell’Industria Alimentare le conoscenze necessarie per garantire la sicurezza, la rintracciabilità dei prodotti, il rispetto delle norme igieniche e sanitarie durante tutti i procedimenti della catena alimentare, per redigere un piano di autocontrollo relativo all’azienda alimentare in cui opera nonché per valutare eventuali criticità all’interno della filiera alimentare e attivare le apposite misure per l’eliminazione dei rischi.
-
Velino Consulenze organizza il corso di formazione RSPP-MODULO C, conforme all'Accordo Stato Regioni del 7/7/16.Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione è una figura obbligatoria in ogni azienda in cui siano presenti lavoratori.L’azienda può nominare una persona all'interno o decidere di rivolgersi a un esperto esterno, in entrambi i casi si devono possedere i requisiti di cui all'art. 32 del D.Lgs. 81/08.per poter frequentare il Corso di Formazione RSPP Modulo C 24 ore è necessario avere conseguito il titolo di formazione relativo al corso RSPP Modulo A di 28 ore e al corso RSPP Modulo di B di 48 ore, oppure avere l'esonero dai predetti moduli possedendo uno dei titoli di laurea riportati nell'allegato 1 dell'Accordo Stato Regioni 07 luglio 2016 (Ingegneria, Architettura, Scienze della Prevenzione) o l'esonero dai predetti moduli possedendo l'abilitazione come Coordinatore della Sicurezza nei Cantieri (CSP-CSE).
-
Il corso di formazione RSPP per Datori di Lavoro si rivolge a tutti i datori di lavoro che, ai sensi dell’Accordo Stato Regioni del 21 dicembre 2011, decidono di assolvere in prima persona ai compiti del servizio di prevenzione e protezione, assumendo il ruolo di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) nella propria azienda.
-
Il corso di formazione “Segnaletica Stradale”, in attuazione dell’Art. 37 e 73 comma 5 del D.Lgs. 81/08 e dall’Accordo Stato-Regioni 22 febbraio 2012, si rivolge a tutti i lavoratori che, durante la normale attività lavorativa, svolgono, anche in maniera saltuaria, attività lavorative come addetti o preposti in presenza di traffico veicolare e lavori stradali. Ha lo scopo di fornire ai lavoratori tutte le conoscenze teoriche e pratiche per l’installazione e la rimozione della segnaletica stradale in presenza di traffico.
-
Il corso di formazione di “Spazi Confinati”, in attuazione dell’Art. 37 e 73 comma 5 del D.Lgs. 81/08 e dall’Accordo Stato-Regioni 22 febbraio 2012, si rivolge a tutti i lavoratori che svolgono l’attività lavorativa, anche in maniera saltuaria, in spazi confinati o ambienti sospetti di inquinamento. Ha lo scopo di fornire ai lavoratori tutte le conoscenze teoriche e pratiche da applicare nei spazi confinati e/o negli ambienti con sospetto di inquinamento.
-
Il corso di formazione per “Addetto al montaggio, smontaggio e trasformazione di trabattelli”, in attuazione dell’Art. 37 del D.Lgs. 81/08, si rivolge a tutti i lavoratori che, durante la normale attività lavorativa, fanno uso, anche in maniera saltuaria, di trabattelli. Il corso ha lo scopo di fornire al lavoratore un addestramento circa la corretta modalità di utilizzo del trabattello e dei rischi connessi all’utilizzo.
-
Il corso di formazione “Addetto alla conduzione di trattori agricoli e forestali”, in attuazione dell’Art. 37 e 73 comma 5 del D.Lgs. 81/08 e dall’Accordo Stato-Regioni 22 febbraio 2012, si rivolge a tutti i lavoratori che, durante la normale attività lavorativa, utilizzano, anche in maniera saltuaria, trattori agricoli e forestali a ruote. Ha lo scopo di fornire ai lavoratori tutte le conoscenze teoriche e pratiche per l’utilizzo in sicurezza di trattori agricoli o forestali.
-
Il corso di formazione “Trivelle”, in attuazione dell’Art. 73 comma 5 del D.Lgs. 81/08 e art. 77 CCNL Edilizia, si rivolge a tutti i lavoratori che, durante la normale attività lavorativa, svolgono, anche in maniera saltuaria, attività lavorative utilizzando macchine perforatrici di piccolo e/o grande diametro. Ha lo scopo di fornire ai lavoratori tutte le conoscenze teoriche e pratiche per l’utilizzo in sicurezza di trivelle.
-
Il DUVRI (Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenziali) è un documento obbligatorio per la sicurezza sul lavoro, che mira a prevenire o ridurre i rischi derivanti dalle interferenze tra diverse imprese che operano nello stesso luogo di lavoro. Viene redatto dal datore di lavoro committente e contiene le misure da adottare per evitare o ridurre al minimo i rischi da interferenze. Il DUVRI deve essere redatto in conformità alle normative vigenti e deve essere aggiornato ogni volta che si verificano nuovi rischi da interferenza. La mancata valutazione dei rischi e la mancata redazione del DUVRI possono comportare sanzioni, tra cui arresto e ammende. In sintesi, il DUVRI è un documento che regola la gestione della sicurezza durante le attività in appalto e fornisce linee guida per prevenire rischi derivanti dalle interferenze tra diverse imprese sullo stesso luogo di lavoro.
-
Obbligatorio per le attività con almeno 10 dipendenti e per quelle soggette al controllo dei vigili del fuoco, il PEE è un documento essenziale, redatto tenendo conto della struttura, dell'attività, della squadra di emergenza, dei turni lavorativi e del personale esterno, per prevenire e affrontare situazioni di emergenza e contiene le indicazioni da seguire in caso di incendio, esplosione, allagamenti, fughe di gas, e altre emergenze simili. Gli obiettivi del piano di emergenza sono la prevenzione o la limitazione dei pericoli per le persone, la coordinazione degli interventi del personale, il pronto soccorso sanitario, l'individuazione di emergenze che possono coinvolgere l'attività e la definizione dei compiti del personale durante l'emergenza. Il piano di emergenza deve essere aggiornato ogni volta che ci sono modifiche alle misure di prevenzione e protezione, e richiede l'informazione dei lavoratori e il coinvolgimento degli addetti alla gestione dell'emergenza.
-
Il Pi.M.U.S. (Piano di Montaggio, Uso e Smontaggio) è un documento obbligatorio nei cantieri che utilizzano ponteggi. Regolamentato dagli articoli 134 e 136 del Decreto Legislativo 81/08, fornisce istruzioni dettagliate per il corretto montaggio, uso e smontaggio dei ponteggi, garantendo la sicurezza dei lavoratori. Il Pi.M.U.S. include informazioni sul luogo di lavoro, il responsabile delle operazioni, il team di lavoratori, il ponteggio, disegni esecutivi, progetti e regole specifiche. Deve essere disponibile per il personale coinvolto nella sorveglianza e nell'utilizzo del ponteggio.
-
Secondo l'allegato VIII del dm 10.03.1998, per i luoghi di lavoro di grandi dimensioni o complessi, il piano di emergenza deve includere una planimetria. La planimetria è un'immagine chiara e intuitiva che fornisce indicazioni su come comportarsi in caso di emergenza. Deve essere posizionata in luoghi accessibili e visibili, come nei punti in cui è facile prendere confidenza con il documento, nei diversi piani dell'edificio, vicino alle scale, agli estintori, nelle stanze e nelle intersezioni principali. La planimetria deve indicare graficamente la posizione del lettore, l'orientamento, la via di fuga con frecce verdi, il percorso illuminato, una legenda semplice, un titolo chiaro (Planimetria di emergenza), il punto di raccolta e la distanza da percorrere per raggiungere l'uscita.
Esempio di Redazione di una planimetria di emergenza