Durante le festività natalizie non possono di certo mancare momenti conviviali insieme a parenti ed amici.
E di certo non possono mancare brindisi per augurarsi buone feste o in accompagnamento ad un bel pasto o per il solo spirito della compagnia.
Beh ciò è giusto se si sta parlando di vita privata, ma quando si parla di attività lavorativa l’uso di alcol può rivelarsi assai rischioso.
Infatti, secondo il Provvedimento 16/03/06, vi sono delle attività lavorative per le quali vige il divieto assoluto di assunzione di alcolici, come ad esempio, Lavoratori del Settore Edile, Sanitari in servizio presso strutture pubbliche o private, Lavoratori addetti alla guida di veicoli che richiedono patente B o superiore ed altri.
Ciò viene ribadito dalla legge 125/2021 – “Legge quadro in materia di alcol e problemi correlati”, che prescrive il divieto di assunzione e somministrazione di bevande alcoliche sui posti di lavoro e controlli da parte del medico competente. Infatti, tra i compiti del datore di lavoro vi è proprio quello di prevedere che tali divieti e controlli vengano rispettati.

E se proprio a te e toccato il turno di lavoro il 24 dicembre o il 31 dicembre?
Starai pensando: mi vorresti dire che non posso bere neanche mezzo bicchiere di spumante?

Esatto, proprio così. Ma se ci pensi bene l’uso di alcol, altera la condotta del soggetto e soprattutto se il proprio lavoro comporta lo svolgimento di attività particolarmente delicate da cui possono derivare rischi per se stessi o per terzi è giusto attuare ciò.

Oltretutto, i lavoratori, secondo l’articolo 20 del D. Lgs 81/2008, sono obbligati a sottoporsi agli accertamenti disposti per la sorveglianza sanitaria dal Medico Competente, ivi compreso il test per la verifica dell’alcol dipendenza.
In caso di positività ai controlli alcolemici, verrà sospeso il giudizio di idoneità alla mansione e verrà valutata la necessità di inviare il lavoratore alla struttura sanitaria competente per visita specialistica alcologica ed eventuale programma di recupero.

La verifica dell’avvenuta assunzione di sostanze alcoliche può comportare una sanzione amministrativa ai sensi dell’art. 15, comma 4 della L. 125/01 e una sanzione penale, ai sensi dell’art. 20 del D. Lgs 81/2008, in quanto rappresenta una violazione delle disposizioni aziendali da parte del lavoratore.
L’illecito può inoltre comportare una violazione sanzionata dal codice della strada, se rilevata nell’ambito dell’attività di guida.
Infine, l’assunzione di bevande alcoliche può comportare, sulla base dei disposti degli specifici contratti di lavoro l’attivazione di provvedimenti disciplinari.

A cura di Doriana Di Vittorio

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